Come tutte le mode anche questa si sta esaurendo. Esploso una decina di anni fa il fenomeno dei babbi natale appesi sta subendo un progressivo ridimensionamento grazie all'estinzione che gli esemplari di fantocci sta subendo. Nelle nostre città, infatti, non si assiste più ad una sostituzione dei babbi logorati dal tempo, ora vediamo appesi eroici esemplari superstiti, stracciati, sfilacciati, appesi per le caviglie o pensolanti per la cintola e se possibile, ancora più prutti di un tempo.
Un fenomeno che sta finendo ma che continua a portare orrore dai balconi di tutta Italia, nelle nostre ferie natalizie.
La sfida tra uomo e macchina nel gioco degli scacchi non è cosa recente, ma risale a molti secoli prima l'invenzione del computer. Il progenitore di Deep Blue, il celebre computer dell'IBM che sconfisse Kasparov nel 1996, era completamente meccanico e fu costruito nel 1770 da un nobile ungherese di Presburg, Wolfang von Kempelen, e presentato alla corte dell'Imperatrice Maria Teresa d'Austria. Il primo automa che simulava un giocatore di scacchi risale insomma al 1770 e si chiamava “Il Turco”: la macchina aveva infatti le sembianze di un uomo medio-orientale, testa fasciata da un turbante, braccia meccaniche per muovere i pezzi ed era collegato a una grossa scatola piena di ingranaggi, con cui il robot elaborava le mosse. Tra il 1770 e il 1783 “Il Turco” si esibì in quattro occasioni pubbliche a Vienna, in Russia, a Parigi e a Londra. Sfidò addirittura Napoleone e fu studiato da Franklin Benjamin e dal poeta Edgar AllanPoe . Alla morte dell'inventore n...
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