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Noi uomini duri 1987 / Film

 Quello che andiamo a presentare oggi è un di quei film che non può mancare nella vostra videoteca.
Ieri sera lo hanno dato per televisione e penso che la maggior parte di voi l'abbia registrato in videocasetta dimodochè potrà rivederselo quando vuole.

Il film in questione è "Noi Uomini Duri" diretto da Maurizio Ponzi nel 1987 e dato in prima TV il 9 ottobre 1989 alle 20.30 su RaiUno per il ciclo Lunedifilm.


Il film è un commento ironico sul machismo degli uomini d'avventura, tanto in voga in quegli anni grazie all'enorme successo di pellicole come Rambo, una divertente parodia della moda delle vacanze fatte partecipando a vari corsi di sopravvivenza nella natura selvaggia.
Tuttavia Noi Uomini Duri è anche un inno all'amicizia e alla solidarietà, infatti al centro della trama c'è l'intenso rapporto che nasce tra Silvio un banchiere milanese (Renato Pozzetto) e Mario un tramviere (Enrico Montesano).
Il primo ha deciso la sua partecipazione alla settimana avventurosa in seguito ai consigli del suo psicanalista, il secondo, lasciato dalla moglie per riacquistare fiducia in se stesso.

Silvio, uomo abituato al lusso e alla comodità inizialmente farà fatica ad abituarsi alle rigide abitudini del campo vacanze ma piano piano, per far colpo sulla bionda e bellissima moglie del macho facciotuttoio, si lascerà prendere dallo spirito del gruppo assaggiando persino la trippa in scatola.
Silvio, tramviere romano, un po' sfigatello al quale non riesce di fare nessun esercizio avrebbe mollato se non fosse stato per l'amicizia nata con Silvio e per l'amore di due giovani calciatrici che fanno parte del gruppo tra le quali spicca una giovanissima Alessandra Mussolini nei panni di Adua.
Tra le partecipazioni eccellenti che questa pellicola può vantare troviamo quello che sarà uno degli inviati più famosi di Striscia la notizia Jimmy Ghione e il faccendiere Igor Marini che verrà poi implicato nell'Affare Telekom Serbia.
Dietro l amacchina da presa troviamo invece come aiuto regista Ferzan  Özpetek, regista turco di successo.

Dunque un film da non perdere (sopratutto per i numerosi nomi presenti), godibile e divertente. Voto 5.5

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