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Universita': Carrozza firma decreto. Borse da 5000 euro per i fuori sede

Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ha firmato il Decreto Ministeriale che prevede, per l'anno accademico 2013/2014, l’attribuzione di borse per la mobilità, pari a 5.000 euro annui, agli studenti meritevoli che si immatricolano in un corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico in una Regione diversa dalla propria, così come stabilito dal cosiddetto Decreto del Fare.
La firma è avvenuta entro il limite previsto dei 15 giorni dall’entrata in vigore della legge 9 agosto 2013, n. 98.
Si tratta di una iniziativa fortemente voluta dal Ministro con l’obiettivo di sostenere, per l’intera durata del corso di studi universitario, gli studenti capaci, meritevoli e privi di mezzi che intendono immatricolarsi nell’anno accademico 2013/14 in Università statali e non statali con esclusione delle Università telematiche, collocate in regioni diverse rispetto a quella di residenza, che possiedono ottimi risultati scolastici (almeno 95/100 alla maturità ottenuta in Italia nell’ a.s. 2012/13) e saranno in grado di mantenere un elevato standard di performance degli studi universitari.
Gli studenti con i requisiti di accesso e secondo i criteri previsti dal bando possono presentare la domanda per l’attribuzione della borsa di mobilità entro il 26 settembre p.v. in modalità on line attraverso il portale Universitaly (www.universitaly.it). Il bando prevede, in applicazione dell’art. 59 del DL 69/2013 (decreto c.d. del “fare”), che la graduatoria venga definita sulla base dei seguenti due criteri;
1) essersi diplomati in Italia nell’anno scolastico 2012/13 con voto di maturità almeno pari a 95/100;
2) condizioni economiche dello studente valutate in relazione all’Indicatore di situazione economica equivalente (ISEEU) dell’anno 2012.
In relazione alle domande presentate sarà formata una graduatoria unica nazionale mediante l’attribuzione di un punteggio massimo pari a 10 punti, per l’assegnazione dei quali si terrà conto dell’ISEEU 2012 (fino ad un massimo 6 punti) e del voto di diploma (fino a un massimo 4 punti per i diplomati con 100 e lode).
Complessivamente le risorse a disposizione del Ministero sono pari a 17 milioni di euro, il che equivale a poter finanziare circa 1.130 borse se i primi in graduatoria saranno immatricolati a lauree triennali e circa la metà se saranno iscritti a lauree a ciclo unico di 5 o 6 anni. Tenuto conto della distribuzione degli immatricolati negli ultimi anni si stima che il numero di borse attribuite sarà di circa 1.000.
La graduatoria sarà pubblicata il prossimo 30 settembre e gli studenti dovranno perfezionare l’immatricolazione presso l’Università prescelta entro il 14 ottobre p.v. indicando la scelta definitiva dell’Università e del corso di studi entro il 17 ottobre p.v. attraverso l’apposita procedura on line e consegnando all’Università la certificazione dell’ISEEU 2012. Termini più ampi sono previsti per gli studenti che in questi giorni sono alle prese con i test per l’accesso ai corso a numero programmato a livello nazionale (Medicina, Odontoiatria, Veterinaria, Architettura).
Successivamente all’esito delle verifiche disposte dalle singole Università e dal Ministero rispetto a quanto dichiarato dagli studenti nella domanda, si procederà con l’erogazione della borsa di mobilità direttamente da parte delle Università che riceveranno il finanziamento dal Ministero. Per mantenere la borsa negli anni successivi, gli studenti dovranno mantenere una residenza al di fuori della Regione sede dell’Università e conseguire, entro la fine di ottobre di ciascun anno, almeno il 90% dei crediti formativi previsti dal piano di studi con una media dei voti almeno pari a 28/30 e non riportando alcun voto al di sotto dei 26/30.  Ciascuno studente che sarà in grado di mantenere un percorso universitario regolare e con risultati di qualità beneficerà complessivamente di una borsa pari a 15.000 (lauree triennali), 25.000 euro (lauree magistrali a ciclo unico 5 anni) e 30.000 euro (lauree magistrali a ciclo unico di 6 anni). 

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