Passa ai contenuti principali

Attrezzatura: I primi passi, partendo dal portafoglio.

Avvicinarsi agli sport acquatici come: vela, windsurf, surf da onda o sup è un'esperienza unica che cambierà per semrpe la tua prospettiva, il tuo approccio al mare o al lago.
Non concepirai più una giornata estiva ventosa come una giornata che persa, una giornata nella quale non si può stare al mare, penserai che è una giornata che non si può stare in spiaggia perché bisogna andare in acqua, magari con un windsurf.
Aspetto fondamentale di queste discipline marittime è la spesa. Il portafoglio potrà risentirne pesantemente, sopratutto agli inizi e quando avrai raggiunto un certo livello che richiede quindi un certo tipo di attrezzature e nella nautica, qualunque cosa si vada a comprare, ha un costo spropositato.

E' quindi un buon consiglio per i neofiti quello di scoprire se vicino a casa o allo spot (termine che indica un punto di discesa in acqua particolarmente interessante perché: ventoso, per le onde che si creano, etc) preferito esiste una scuola di vela con possibilità di noleggio dove noleggiare l'attrezzatura per le prime uscite.
Consiglio poi di passare per l'usato.
Farsi consigliare da chi è più navigato è una buona norma. 
Consigli che dovranno vertere su: praticità dell'attrezzatura (se adatta o meno al nostro livello) per non comprare attrezzatura troppo "difficile" che ci farà stancare presto ed abbandonare tutto, se il costo è adeguato e sopratutto la robustezza. Ritengo infatti inutile e potenzialmente molto dispendioso l'acquisto di materiale di livello troppo alto all'inizio della nostra cariera.  
Esempio: una tavola da windsurf wood carbon costa di più di una in vetroresina, è più fragile e decisamente più difficile da riparare e data l'alta possibilità di rottura, specie per chi è alle prime armi con l'uso del trapezio e delle strap (compiendo la famosa acrobazia della catapulta).

Commenti

Post popolari in questo blog

Coro Juve anti Mexes: "Quella bionda là fa la pornostar"

Botte in campo nel derby d'Italia. Juve 3-2 Milan. Mexes tira un pugno a Chiellini. Il fratello: "Che uomo di merda". La curva bianconera: "Quella bionda là, fa la pornostar". Questa sera allo Juventus Stadium il difensore milanista Philippe Mexes ha tirato un pugno in area di rigore a Giorgio Chiellini che sarebbe costato l'espulsione e il rigore. L'arbitro non vede e lascia proseguire. La risposta della curva juventina non si è fatta attendere, con un coro alquanto curioso: "Quella bionda là/ quella bionda là/ fa la pornostar ..." cantavano gli ultrà bianconeri all'indirizzo del biondo narciso. Mentre il fratello di Chiellini twitta in diretta: " Che uomo di merda ". Successivamente il focoso francese ottiene comunque il cartellino rosso per doppia ammonizione.

Candid Camera hot per la candidata grillina e in rete scoppia il putiferio

Giorgia Manuguerra è una delle candidate per il Movimento 5 Stelle a Imperia e da quando si è saputa la notizia è riemerso questo video con la candid camera piccante nella quale è finita Giorgia. La candid fu organizzata nel 2009 (quindi in tempi non sospetti) dal programma "Cupido" in onda su Canale 1 diretto da Federica Panicucci con attore l'ex marito di Ivana Trump Rossano Rubicondi. Giorgia ha partecipato al programma perché cercava di "testare" la sintonia con Gabriele, conosciuto a San Remo e con il quale ci fu un colpo di fulmine . Il programma però è una candid e il bravo Rossano è riuscito a convincere Giorgia a salire nel suo appartamento per un finale tutto da vedere. Nonostante il video, per le sua carica erotica abbia destato scalpore, non ci pare sconveniente che una persona, anni dopo aver partecipato ad un programma televisivo sia ora impegnata politicamente con il M5S, forse c'è più da interrogarsi sui contenuti di certi programmi...

TIZIANO TERZANI IN PUNTO DI MORTE INSEGNA LA VITA AL FIGLIO - "TUTTI I COLORI DI UNA VITA" FILM ITA COMPLETO

Un'autobiografia speciale: più che un necrologo autobiografico, un testamento spirituale. Tiziano Terzani narra al figlio Folco la SUA vita e cosa secondo lui è LA vita:  "Se hai capito qualcosa la vuoi lasciare lì in un pacchetto", dice. Sapendo di essere ormai giunto alla fine del suo percorso, Terzani trova tutta la forza e la fierezza di raccontare al figlio un'intera vita trascorsa a viaggiare il mondo, alla ricerca della verità, anzitutto la verità interiore. Trova il coraggio di farlo davanti alle telecamere, di condividere col pubblico un'esperienza unica, così come per tutta una vita ha condiviso i suoi odissei viaggi nei suoi film e nei suoi libri. « Ormai mi incuriosisce di più morire. Mi dispiace solo che non potrò scriverne. » Giornalista, scrittore, saggio, vagabondo, testimone del suo tempo, guru, profeta, freakettone, santone, a seconda dei gusti, Tiziano Terzani ci lascia l'ennesima testimonianza di una vita piena di passioni, prima fra t...