Questa che state per leggere è una di quelle notizie curiose che però ci fanno capire quanto la natura sia completa e complessa, sia in grado di darci gli strumenti per porre rimedio (almeno in parte) alla devastazione, allo scempio che stiamo creando con le nostre inqunanti attività quotidiane.
La notizia è quella dell'utilizzo di ostriche per combattere l'inquinamento del fiume Bronx che si riversa nella baia di New York.
L'idea è quella di costruire una barriera di oltre 100 ostriche per abbattere l'inquinamento portato nell'oceano dal fiume Bronx grazie alle importanti proprietà di questo mollusco.
Ritenuta a buona ragione l'icona del lusso a tavola, ora l'ostrica diventa anche sinonimo di depurazione e filtraggio dell'inquinamento in acqua.
Parla Dennis Suszkowki, direttore scientifico dell'Hudson River Foundation di Lower Manhattan intervistato dal quotidiano Usa: "L'idea è stata di un
team di ingegneri ambientali, le ostriche crescendo creano un habitat tridimensionale
adatto al ripristino della fauna marina del fiume. Quella che un tempo
esisteva in questo corso d'acqua." Ora siamo alla fase della realizzazione portata avanti dalla NY/NJ Baykeeper, associazione no-profit che ha come obiettivo di proteggere e restaurare la foce dell'Hudson. L'associazione grazie ai suoi volontari sta realizzando e monitorando l'efficacia della barriera.
Non ci resta quindi che augurare a tutti loro buon lavoro, ma sopratutto augurarlo ai piccoli molluschi che potrebbero rappresentare la salvezza di quella baia inquinata!
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