Il sondaggio del Guardian che riportiamo oggi svela quali siano i libri più citati (e meno letti) sui social network.
Si perché se è vero che i social network sono sempre più affollati di citazioni tratte dalle grandi opere classiche, è anche vere che tali libri sono sempre meno letti.
Il sondaggio del Guardian ha intervistato oltre 2mila lettori scovando risultati decisamente amari: pare infatti che oltre il 50% di chi posta una citazione l'abbia cercata da internet o sfogliando il libro proprio alla ricerca di una frase da scopiazzare
Ecco quindi le dieci opere più citate sui social network:
1) 1984 di George Orwell scritto nel 1948 ma pubblicato nel '49 è il più citato con il 26% degli intervistati. "Ortodossia vuol dire non pensare, non aver bisogno di pensare. Ortodossia e inconsapevolezza sono la stessa cosa".
2) Guerra e Pace Romanzo notissimo romanzo storico dello scrittore russo Lev Tolstoy, pubblicato nel 1865 viene citato dal 19% degli utenti.
"Quello che mi chiedo è: è la guerra che spinge l'uomo a progredire, o è il progresso che spinge l'essere umano a farsi guerra?".
3) Grandi Speranze Romanzo pubblicato nel 1860, opera della penna di Charles Dickens, viene citato dal 18%.
“Che cosa è il vero amore. E’ cieca devozione, incontestabile umiliazione di se stessi, estrema sottomissione, fiducia e convincimento incrollabile in se stessi e contro il mondo intero, consacrarsi interamente anima e cuore a chi ti ferisce, come io ho fatto.”
4) Il giovane Holden Romanzo americano scritto da JD Salinger nel 1951, citato dal 15% degli intervistati.
"Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira".
5) Passaggio in India del britannico Edward Morgan Forster del 1924, citato dal 12%
"Come può infatti un solo essere umano soffrire di tutta la tristezza in cui si imbatte sulla faccia della terra, della pena che affligge non soltanto gli uomini, ma gli animali e le piante, e forse le pietre? L'anima si stanca subito, e nel timore di perdere quel poco che capisce, si ritrae verso i ... allarga
6) Il Signore degli Anelli famosissimo romanzo epico-fantasy di JRR Tolkien, pubblicato tra il 1954 e il 1955 e reso famosissimo dalla trasposizione cinematografica viene citato dall'11% dei lettori intervistati.
"Conosco la metà di voi soltanto a metà; e nutro, per meno della metà di voi, metà dell'affetto che meritate".
7) Il buio oltre la siepe opera pubblicata nel 1960 della scrittrice statunitense Harper Lee. Viene citata dal 10% degli utenti dei social network.
"Noi sappiamo che non tutti gli uomini furono creati eguali, nel senso che molta gente vorrebbe farci credere: sappiamo che vi sono persone più intelligenti di altre, più capaci di altre per natura, uomini che riescono a guadagnare più denaro, donne che fanno dolci migliori, individui dotati di qualità negate... allarga
8) Orgoglio e Pregiudizio romanzo uscito nel 1813 e scritto da Jane Austen, raggiunge l'8% delle citazioni.
"Sono la creatura più felice dell'universo. Forse altri lo hanno detto prima di me, ma nessuno con tanta ragione".
9) Delitto e Castigo dalla penna dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij e pubblicato nel 1866. Anche questa opere viene citata dall'8% dei lettori intervistati.
"Un punto da chiarire è se la malattia determini il delitto o se il delitto stesso, per virtù propria, non sia sempre accompagnato da qualche fenomeno morboso".
10) Jane Eyre il romanzo di Charlotte Bronte, pubblicato nel 1847 chiude la top ten con un 5%.
"Non è un vanto per una donna l'esser lodata da un superiore che non può sposarla. E pazzia di lasciare che nel cuore si accenda un amore che deve divorare la sua vita, se non è conosciuto e diviso, e, se è tale, simile a un fuoco fatuo, smarrirla in un labirinto di dolori senza uscita".
Si perché se è vero che i social network sono sempre più affollati di citazioni tratte dalle grandi opere classiche, è anche vere che tali libri sono sempre meno letti.
Il sondaggio del Guardian ha intervistato oltre 2mila lettori scovando risultati decisamente amari: pare infatti che oltre il 50% di chi posta una citazione l'abbia cercata da internet o sfogliando il libro proprio alla ricerca di una frase da scopiazzare
Ecco quindi le dieci opere più citate sui social network:
1) 1984 di George Orwell scritto nel 1948 ma pubblicato nel '49 è il più citato con il 26% degli intervistati. "Ortodossia vuol dire non pensare, non aver bisogno di pensare. Ortodossia e inconsapevolezza sono la stessa cosa".
2) Guerra e Pace Romanzo notissimo romanzo storico dello scrittore russo Lev Tolstoy, pubblicato nel 1865 viene citato dal 19% degli utenti.
"Quello che mi chiedo è: è la guerra che spinge l'uomo a progredire, o è il progresso che spinge l'essere umano a farsi guerra?".
3) Grandi Speranze Romanzo pubblicato nel 1860, opera della penna di Charles Dickens, viene citato dal 18%.
“Che cosa è il vero amore. E’ cieca devozione, incontestabile umiliazione di se stessi, estrema sottomissione, fiducia e convincimento incrollabile in se stessi e contro il mondo intero, consacrarsi interamente anima e cuore a chi ti ferisce, come io ho fatto.”
4) Il giovane Holden Romanzo americano scritto da JD Salinger nel 1951, citato dal 15% degli intervistati.
"Quelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l'autore fosse tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira".
5) Passaggio in India del britannico Edward Morgan Forster del 1924, citato dal 12%
"Come può infatti un solo essere umano soffrire di tutta la tristezza in cui si imbatte sulla faccia della terra, della pena che affligge non soltanto gli uomini, ma gli animali e le piante, e forse le pietre? L'anima si stanca subito, e nel timore di perdere quel poco che capisce, si ritrae verso i ... allarga
6) Il Signore degli Anelli famosissimo romanzo epico-fantasy di JRR Tolkien, pubblicato tra il 1954 e il 1955 e reso famosissimo dalla trasposizione cinematografica viene citato dall'11% dei lettori intervistati.
"Conosco la metà di voi soltanto a metà; e nutro, per meno della metà di voi, metà dell'affetto che meritate".
7) Il buio oltre la siepe opera pubblicata nel 1960 della scrittrice statunitense Harper Lee. Viene citata dal 10% degli utenti dei social network.
"Noi sappiamo che non tutti gli uomini furono creati eguali, nel senso che molta gente vorrebbe farci credere: sappiamo che vi sono persone più intelligenti di altre, più capaci di altre per natura, uomini che riescono a guadagnare più denaro, donne che fanno dolci migliori, individui dotati di qualità negate... allarga
8) Orgoglio e Pregiudizio romanzo uscito nel 1813 e scritto da Jane Austen, raggiunge l'8% delle citazioni.
"Sono la creatura più felice dell'universo. Forse altri lo hanno detto prima di me, ma nessuno con tanta ragione".
9) Delitto e Castigo dalla penna dello scrittore russo Fëdor Dostoevskij e pubblicato nel 1866. Anche questa opere viene citata dall'8% dei lettori intervistati.
"Un punto da chiarire è se la malattia determini il delitto o se il delitto stesso, per virtù propria, non sia sempre accompagnato da qualche fenomeno morboso".
10) Jane Eyre il romanzo di Charlotte Bronte, pubblicato nel 1847 chiude la top ten con un 5%.
"Non è un vanto per una donna l'esser lodata da un superiore che non può sposarla. E pazzia di lasciare che nel cuore si accenda un amore che deve divorare la sua vita, se non è conosciuto e diviso, e, se è tale, simile a un fuoco fatuo, smarrirla in un labirinto di dolori senza uscita".
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