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SI SUICIDA VICEDIRETTORE RAI: PETRUCCIOLI. LANCIO DAL SESTO PIANO DEL SUO UFFICIO

Notizie drammatiche delle ultimissime ore. Nello stesso giorno della morte accidentale di Andreotti, decide di togliersi la vita un altro “pezzo grosso” dell'establishment italiano, il 57enne vicedirettore della Rai Paolo Petruccioli. Nella Rai fin da quando aveva 26 anni, è stato negli anni vicedirettore di Rai Sport, Rai Radio 1, delle Relazioni Estere, di Televideo per approdare infine alla testata regionale del Lazio. Era noto soprattutto per essere stato il “fondatore” di Televideo, primo servizio di teletext in Italia.

Si è suicidato lanciandosi dal sesto piano degli uffici Rai di Borgo Sant'Angelo a Roma, dove lavorava per l'azienda che lo ha sempre visto tra i suoi massimi dirigenti.

Prima di compiere il folle gesto, Petruccioli aveva inviato una mail alla moglie annunciando le sue intenzioni. Inutili i tentativi di salvarlo di quest'ultima che ha allertato subito i carabinieri,. Proprio una crisi di rapporto con la coniuge, potrebbe secondo gli investigatori esssere alla base dell'incomprensibile decisione del giornalista di farla finita con la vita e con una carriera invidiabile.

Immediati i profondi cordogli alla famiglia dell'Associazione stampa romana, della redazione del Giornale Radio, e di tutto il mondo del giornalismo. Per il comitato di redazione del GR Rai, Petruccioli “ è stato per tutti un esempio di serietà, competenza e generosità umana e professionale. Noi del Giornale Radio lo ricordiamo con profondo affetto e abbracciamo idealmente tutta la famiglia di Paolo”. La Federazione nazionale della stampa ha parlato di “giornata nera del giornalismo romano”.

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