L'esposizione al sole o alle lampade
abbronzanti, anche se prolungata, può fare bene.
Una ricerca condotta dall'Uiversità di
Edimburgo svela un risultato in controtendenza con le tradizionali
credenze circa l'effetto di una prolungata esposizione al sole. I
benefici potrebbero superare il rischio di tumori alla pelle.
Lo studio sarà presentato venerdì
alla conferenza International Investigative Dermatology.
Secondo quanto emerso i tanto temuti
raggi UV abbassano la pressione del sangue e quindi il risultato di
ictus e infarti. Attivano infatti la produzione di ossido di azoto,
vera e propria sostanza “salva-cuore” che riduce
considerevolmente la pressione sanguigna.
Gli esperti hanno coninvolto
nell'esperimento 24 volonari: nella prima fase dell'esperimento sono
stati sottoposti ad abbronzatura da lampada UV; nella seconda fase la
lampada emetteva solo calore.
Solo nel primo caso si aveva produzione
di ossido di azoto e, conseguentemente, un benevolo abbassamento di
pressione.
Una notizia che farà discutere nel
mondo scientifico, ma che di sicuro farà ben sperare gli amanti
della tintarella.
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