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La marijuana fa dimagrire e potrebbe ridurre il rischio di diabete

Mai come nell'ultimo periodo la marijuana è stata al centro del dibattito pubblico.
Dopo che dagli Stati Uniti sono arrivate le prime avvisaglie di un rapporto sempre meno ostile alla cannabis (come l'arrivo dello spinello elettronico), anche in Italia ci sono sempre più persone che spingono verso la creazione di una legislazione più permissiva o addirittura non proibizionista.
Sono già 19 gli stati in cui ora è legale fumare marijuana, come in Repubblica Ceca, uno degli ultimi ad averne legalizzato l'uso a scopi terapeutici e gli effetti benefici che il consumo di questa erba ha sul nostro organismo sono una continua scoperta.

Secondo una recentissima ricerca condotta dalla Harvard School of Public Healt, dall'Università del Nebraska e dal Beth Israel Deaconess Medical Centrer di Boston pubblicata sull'American Journal of Medicine il consumo di cannabis produrrebbe una riduzione dei livelli di glicemia nel sangue e quindi un minor rischio di diabete nei consumatori abituali.
Lo studio si è focalizzato su 4.600 persone/consumatori abituali di cannabis ed è emerso che in media queste persone assumevano circa 600 calorie al giorno in più rispetto ad un non fumatore, ma fin qui nessuna novità, gli effetti della marijuana sulla fame sono ben noti e comunque non si riscontra tra i consumatori di cannabis una forte incidenza di soggetti sovrappeso e quindi si ipotizza che tra i benefici della cannabis ci sia anche quello di ridurre il rischio obesità.
Ma l'effetto più interessante e sorprendente della ricerca è forse quello sugli effetti di controllo glicemico che la cannabis ha controllando il livello di colesterolo buono a discapito di quello cattivo grazie ad una migliore metabolizzazione del glucosio nel sangue.
È evidentemente ancora presto per sancire scientificamente gli effetti positivi sul diabete, tuttavia le aspettative sono alte, staremo a vedere!

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