Passa ai contenuti principali

In Bolivia è allarme alimentare: troppo alto il consumo di quinoa


In Bolivia e in generale in tutta la cucina andina è uno dei piatti tipici, uno dei piatti preferiti nonché un alimento con delle proprietà nutrizionali davvero notevoli, ricco di proteine e non solo: è la quinoa.
La quinoa è un piccolo seme molto consumato per l'alimentazione umana e questa richiesta in continuo aumento sta provocando dei danni all'ambiente Boliviano (il maggior produttore di quinoa) e nella sicurezza alimentare per le popolazioni locali
Per soddisfare il mercato in continua richiesta di questo seme si sono sviluppate grandi monoculture che, come sempre, consumano e rovinano inevitabilmente i terreni.
Nelle monoculture infatti viene fatto solitamente grande uso di fertilizzanti e concimi chimici e l'impiego di grandi quantitativi d'acqua per 'favorire' il ciclo biologico della pianta.
Se da un lato stiamo assistendo, in Bolivia e in ogni parte del mondo dove la monocultura intensiva è la forma di coltivazione dominante, ad una progressiva perdita della fertilità della terra, ad una più facile erosione dei suoli, ad un continuo disequilibrio biologico dell'ambiente, devastato da prodotti chimici assolutamente aggressivi.
A tutto questo si aggiungono poi le inevitabili tensioni sociali che nascono dalla 'corsa alla terra' che sta schiacciando i piccoli coltivatori a favore dei grandi latifondi.
Il fatto che a questi effetti ambientali e sociali, si sia associato l'aumento del prezzo della quinoa fino a tre volte negli ultimi anni fa si che una fetta crescente di andini non riesca più a comprare il seme che fino ad oggi gli ha garantito una dieta equilibrata e completa.



Commenti

Post popolari in questo blog

Coro Juve anti Mexes: "Quella bionda là fa la pornostar"

Botte in campo nel derby d'Italia. Juve 3-2 Milan. Mexes tira un pugno a Chiellini. Il fratello: "Che uomo di merda". La curva bianconera: "Quella bionda là, fa la pornostar". Questa sera allo Juventus Stadium il difensore milanista Philippe Mexes ha tirato un pugno in area di rigore a Giorgio Chiellini che sarebbe costato l'espulsione e il rigore. L'arbitro non vede e lascia proseguire. La risposta della curva juventina non si è fatta attendere, con un coro alquanto curioso: "Quella bionda là/ quella bionda là/ fa la pornostar ..." cantavano gli ultrà bianconeri all'indirizzo del biondo narciso. Mentre il fratello di Chiellini twitta in diretta: " Che uomo di merda ". Successivamente il focoso francese ottiene comunque il cartellino rosso per doppia ammonizione.

HQ Trivia e Live Quiz, l’app che fa vincere soldi

Passiamo sempre più ore con in mano il nostro smartphone. Ormai i dispositivi fanno parte della nostra giornata e siamo costantemente connessi per lavoro, per mantenere i contatti con amici e parenti, organizzare partite di calcetto e cene tra colleghi, ma anche e sopratutto per divertimento e svago.

Sigaretta elettronica: minori off-limits

Dannosa per la salute: equiparata alle sigarette tradizionali. Sigarette eletroniche, stop ai minori di 18anni. E' quanto disposto poche ore fa dal ministro della salute Renato Balduzzi . Con un ordinanza lampo, il limite d'età è stato innalzato da 16 a 18 anni . Il provvedimento si è reso necessario per uniformare le norme sulla e-cig alle norme vigenti su tutti i prodotti del tabacco, per la cui vendita il " Decreto Balduzzi " del 1 gennaio 2013 aveva elevato a 18 anni il limite di eta'. D'altronde i provvedimenti erano nell'aria, dopo le accese discussioni di quest'inverno sulla perniciosità dei vapori spacciati come innocui. Già a dicembre un rapporto allarmante delll' Istituto superiore di sanità (Iss) aveva allertato il ministro e l'opinione pubblica sui rischi del dispositivo impropriamente definito elettronico (è elettrico, funziona con una pila che riscalda il liquido della cartuccia). E occorre dire che il surrogato del f...