Segnali positivi per l'ambiente e le
trasformazioni economiche e sociali che un nuovo e sostenibile
rapporto con il mondo arrivano dalle Marche dove la Regione insieme a
UPI Marche, ANCI Marche, Legambiente Marche, Federambiente e
Unioncamere Marche ha lanciato la prima edizione di “Ridurre si
può”.
Il tema principale dell'iniziativa è
stato quello di riconsiderare la produzione e quindi lo smaltimento
dei rifiuti in un'ottica di prevenire la messa in discarica
stimolando una sostanziosa riduzione della produzione di quelli che
diventeranno rifiuti.
Non basta quindi la raccolta
differenziata, già molto estesa nel territorio della regione, c'è
un altro obbiettivo da raggiungere: quello della riduzione e da
questo nasce la prima sperimentazione nazionale dove su segnalazione
dei cittadini, delle istituzioni, università e aziende si proverà
la riduzione.
Riuso e riciclaggio costruttivo,
creazione di una rete per il recupero dell'usato, feste ed eventi a
tema green con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza e
sviluppare nuove strategie, queste le iniziative già messe in campo
dalle province marchigiane come quella del Comune di Montemaggiore
che con le parole d'ordine “rifiuti zero” ha lanciato l'idea dei
“i pannolini di Gaia' dove attraverso incontri pubblici con le
famiglie e la distribuzione di un campione di prova si è cercato di
incentivare l'uso dei pannolini lavabili.
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