Continua alla conferenza internazionale del CITES (convenzione internazionale sul commercio delle specie minacciate da estinzione) iniziata ieri a Bangkok la dura battaglia del WWF per interrompere definitivamente il commercio illegale di avorio strappato agli elefanti cacciati dai bracconieri in Africa.
Il WWF ha presentato a Yingluck Shinawatra, primo ministro della Thailandia, oltre mezzo milione di firme per chiedere che il paesesi doti di una legislazione più stringente contro il commerco di avorio da contrabbando.
La Thailandia è infatti uno dei mercati più importanti per l'avorio dove il suo commercio proveniente da animali allevati è legale, tuttavia nel paese circolano grandi quantità di avorio illegale che viene così riciclato dai trafficanti e rivenduto.
Ogni anno vengono trucidati oltre 30 mila elefanti i quali vengono poi derubati delle loro zanne.
Tra i firmatari della petizione ci sono cittadini di oltre 200 paesi e tra questi anche nomi illustri come quello dell'attore Leonardo DiCaprio che ha detto "Il commercio illegale di specie è la principale minaccia per le
tigri, gli elefanti e i rinoceronti. Questi animali vengono uccisi per
soddisfare una domanda crescente "
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