Google starebbe elaborando un piano per
poter lanciare a primavera alcuni canali a pagamento, questo è
quanto si apprende dal sito del 'The
wall street journal'. Secondo i bene informati, questo ulteriore
passo porterebbe ad un miglioramento dei contenuti caricati.
Youtube è il sito di condivisione
video più cliccato e seguito, recentemente aveva consentito
l'inserimento di piccoli spazi pubblicitari all'inizio del video e
riquadri durante la visualizzazione, reclame che garantivano piccoli
introiti ai creatori di video.
Google sta discutendo quindi la
possibilità di inserire canali a pagamento, con un canone di
abbonamento ai canali che potrebbe variare da 1 a 5 dollari al mese
ma, sempre i bene informati fanno sapere che si stanno studiando
anche altre forme di pagamento come il noleggio (in alcuni casi già
presente), il pay-per-view o il pagamento per la visione di eventi
live.
Il giro di
affari che genera youtube è enrme e potrebbe aumentare ancora
facendo concorrenza alle tv a pagamento e non solo. Mark Mahaney,
analista finanziario dell' RBC Capital Markets, ha timato che YouTube
nel 2012 ha generato 4 miliardi di dollari di fatturato, con un
incremento sul 2011 di 1,5 miliardi. Le proiezioni parlano che
youtube potrebbe raggiungere di 5 miliardi di dollari nel 2013 di
fatturato, diviso tra l'azienda di Mountain View e i creatori di
contenuti.
Ai soliti milioni di
video User Generated Content (genarati dagli utenti) che
rimarranno gratuiti, potrebbero quindi arrivare
alcuni canali a pagamento con contenuti di qualità.
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