Lui è Roberto Saggi, pensionato di 67 anni, residente a Roma e la sua storia ha dell'incredibile.
C'è chi è costretto a farle ogni mattina per andare a lavoro, chi ne approfitta per ascoltare la radio, fare telefonate di lavoro o per mettersi le mani nel naso e lui le fa per passione.
Originario di Naviglio sul Meno, cittadina immersa nella quiete brianzola dopo una vita passata alle poste come impiegato Roberto ha deciso di trasferirsi nella capitale per poter dar libero sfogo alla sua passione: egli ama le code. “Ogni mattina mi sveglio verso le 7.00, faccio colazione e mi vesto, do da mangiare ai pesci rossi ed esco di casa puntuale per immettermi negli ingorghi del Grande Raccordo Anulare”.
Ebbene si, le passioni di questo pensionato, scapolo impenitente sono il suo acquario e le code in macchina ma con il caro carburante e la misera pensione mette a rischio il suo hobby: “mi sono anche comprato la macchina a gpl” confida triste ai giornalisti “non potevo più permettermi le sgasate a benzina”.
La sua è una passione che ha coltivato poco a poco, sin da ragazzo quando passava i sabato pomeriggio nelle tangenziali meneghine o quando durante le pause pranzo, si mischiava tra i clienti dell'ufficio postale facendo coda anche li.
Se siete sul GRA e vedete un anziano belo allegro e sorridente, con il suo pranzo al sacco e tanta voglia di stare in coda salutatelo che è Roberto!
C'è chi è costretto a farle ogni mattina per andare a lavoro, chi ne approfitta per ascoltare la radio, fare telefonate di lavoro o per mettersi le mani nel naso e lui le fa per passione.
Originario di Naviglio sul Meno, cittadina immersa nella quiete brianzola dopo una vita passata alle poste come impiegato Roberto ha deciso di trasferirsi nella capitale per poter dar libero sfogo alla sua passione: egli ama le code. “Ogni mattina mi sveglio verso le 7.00, faccio colazione e mi vesto, do da mangiare ai pesci rossi ed esco di casa puntuale per immettermi negli ingorghi del Grande Raccordo Anulare”.
La foto è puramente indicativa! |
La sua è una passione che ha coltivato poco a poco, sin da ragazzo quando passava i sabato pomeriggio nelle tangenziali meneghine o quando durante le pause pranzo, si mischiava tra i clienti dell'ufficio postale facendo coda anche li.
Se siete sul GRA e vedete un anziano belo allegro e sorridente, con il suo pranzo al sacco e tanta voglia di stare in coda salutatelo che è Roberto!
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