Le 6 prove in programma sono state tutte portate a casa e la classifica che definisce le flotte Gold e Silver è quindi completa.
Mercoledì e giovedì in altre 6 prove gli equipaggi subiranno un'ulteriore scrematura, solo i primi 8 della gold (ora sono 35 equipaggi) entreranno in Medal Race prevista per sabato 15, durante la quale si sfideranno per ottenere il titolo europeo.
UOMINI: Per gli italiani in Gold troviamo Sivitz Kosuta e Jas Farneti grazie ai buoni piazzamenti di martedì: 6° e 7° che gli hanno permesso di posizionarsi al 16° in classifica generale quindi sopra la metà della Gold.
Sfiorato di poco il risultato (38°) anche da Ita 25 di Falcetelli Francesco e Clementi Enrico che nonostante il recupero della seconda giornata (14 e 17) non sono riusciti a mettere una pezza ai punti accumulati lunedì a causa di problemi tecnici con le lamele che si sono staccate, come si apprende dalla loro pagina ufficiale: "inizio decisamente negativo, di nuovo un problema con le lamelle non ci ha permesso di essere veloci come gli altri, più il vento aumentava e più acqua entrava in barca!!"
Gli altri: Emenuele e Ezio Savoini 50° davanti a Matteo Capurro e Matteo Ramian 51°, 55° posto per Niccolò Bertola e Massimiliano Berta, seguono al 56° Simone Spina e Matteo Bernard. Giacomo Ferrari e Giulio Calabro si sono classificati 60°, 67° Giorgio Trasimeni e Francesco Bologna; 68° Francesco Asaro e Gianluca Barbaro; 69° Ernesto Angeletti e Alessandro Ciaccio.
Ottimo il risultato delle medaglie d'oro di Londra 2012 che non hanno corso l'ultima prova dato che hanno chiuso le qualifiche a zero punti con 4 vittori su 5 regate. Secondi, come a londra, l' argento inglese Luke Patience con Jonathan Glanfield al terzo posto i greci Mantis-Kagialis (campioni europei 2010).
DONNE: Per la flotta femminile non c'è distinzione in Gold e Silver perché gli equipaggi sono 41 quindi si continua con le regate per definire gli 8 della Medal Race.
Le italiane in gara: 21° Roberta Caputo e Giulia Paolillo (martedì 25-22); 24° Gaia Scotti e Norma Nardeschi (31-15); 26° Elena Berta e Alice Sinno (27-29) e 27° Francesca Komatar e Sveva Carraro (28-25).
A guidare la classifica le Camille Lecointre e Mathilde Geron (con i due primi di martedì) davanti alle neozelandesi Jo Aleh e Polly Powrie (3-6) già campionesse olimpiche 2012, chiudono il terzetto di testa le inglesi (campionesse Europee uscenti) Sophie Weguelin e Eilidh McIntyre (2-2).
Parla Emilio Civita (Presidente del comitato organizzatore Europeo 470 Formia 2013): “Una bella emozione essere arrivati al campionato europeo, per Formia è la prima volta, con tanti velisti internazionali. Il rapporto con loro è ottimo, sono tutti sportivi e basta rispondere a certi standard di esigenze a terra e in mare. Formia punta a proporsi come località per altri eventi internazionali. Questo Europeo è un esame importante, ma siamo pronti. E del resto io ricordo che proprio qui a Formia ci fu quasi 40 anni fa il test-event tra le classi Star e Tempest per la scelta in chiave olimpica, con velisti del calibro di Agostino Straulino. Come circoli crediamo molto nella vela sportiva e soprattutto giovanile.”
Commenti
Posta un commento